sabato 10 marzo 2012

Un percorso...tattile! (prima parte)

Oggi vi propongo un percorso tattile che dividerò in due parti, tutte e due saranno adatte per i bambini dai 7-8 mesi ai 24 mesi circa, tutto dipende dalla maturità che il bambino ha raggiunto.Il percorso tattile è un modo per far scoprire al bambino il mondo esterno e materiali utilizzati quotidianamente.
Il tatto è uno dei cinque sensi, con cui il bambino e tutti gli esseri umani, impara a conoscere la realtà; grazie ad esso ci si tiene sempre " in contatto " con le superfici degli oggetti che ci circondano, che ci danno quindi l'opportunità di sentire le varie sensazioni di freddo, caldo, ruvido, liscio e via dicendo.
Ciò che vi servirà per costruire questa prima parte del percorso sarà:
  • uno stereo con sinfonie tranquille;
  • 10 fogli di cartone con di dimensione di 45 cm x 30 cm circa;
  • carta vetrata;
  • tessuto di raso;
  • pezzi di pelliccia;
  • conchiglie di grandi dimensioni;
  • tappi di omogenizzati;
  • tappi di sughero;
  • un cuscino;
  • carta pluriball (da imballaggio);
  • spugne per lavare i piatti senza paglietta;
  • spugne per lavare i piatti con paglietta incorporata.         

Ora rivestite, con della colla a caldo, i 10 fogli di cartone con i 10 materiali sopra indicati. Dopo aver fatto ciò, se avete la possibilità, appendeteli al muro, ad altezza bambino o sistemateli in un posto dove egli possa toccarli senza troppe complicazioni ( se il bambino è ancora troppo piccolo e non ha fatto ancora i primi passi, potete fare lo stesso percorso ma per terra ).
Sistemate quindi i fogli di cartone, mettendoli a due a due vicini; metterete quindi il cartone ricoperto di pelliccia vicino a quello con le conchiglie; i tappi di sughero vicino ai tappi degli omogenizzati; la carta plutiball vicino al cuscino; le spugne incollate sul lato della paglietta vicino a quelle incollate sulla parte morbida; la carte vetrata vicino al tessuto di raso.
Lo scopo è quello di far capire al bambino il contrasto tra i due materiali vicini.
Accendete la musica con un volume moderato e iniziate l'attività mostrando voi per primi al bambino i vari materiali, che sensazione danno e che rumore fanno; non fate questo troppo velocemente, dategli il tempo di abituarsi e di conoscere il nuovo materiale.
Probabilmente l'attenzione del bambino per questa attività sarà di circa mezz'ora, ma potete riproporgliela in futuro! :)

lunedì 5 marzo 2012

Alla scoperta dei colori!

Oggi vi propongo delle atvità sui colori, attività indicate per i bambini dai 12 ai 36 mesi.La prima reazione del bambino in confronto a nuovi materiali del mondo esterno, è quella di assaggiare, quindi portare ogni oggetto alla bocca, è in questo modo che loro sperimentano.
Per il primo incontro dei bambini con i colori, dovrete procurarvi della pittura atossica; è il caso di iniziare l'attività proponendo al bambino colori semplici, come quelli primari (il giallo, il rosso e il blu).
Procuratevi dei piatti di carta e poi su ogni piatto versate un colore. E' importante che mentre fate questa azione, ripetiate davanti al bambino il nome del colore che state versando, così da dargli un'idea di quello che sta andando a fare.
Dopodiché, avete due alternative, a seconda della reazione del bambino: se è incuriosito dal materiale proposto e inizia a toccarlo, lasciatelo fare tranquillamente; mettetegli quindi a disposizione dei fogli di carta bianchi di grande dimensione (A3) e lasciatelo sperimentare anche utilizzando solamente le mani; quello che interessa al bambino è lasciare una propria traccia sui fogli!
Se invece il bambino è spaventato, intimorito e ha dei problemi ad accettare la pittura, siate voi grandi a creare situazioni per stimolare il suo interesse; non c'è niente di meglio che sporcarsi con loro!
Man mano che il bambino si sente sicuro e fisicamente-emotivamente coinvolto, potete provare a mettere a disposizione dei pennelli e aggiungere ai colori primari alcuni dei colori secondari come il verde, l'arancione e il viola). Quest'attività è molto semplice da preparare e entusiasma moltissimo i bambini e li aiuta a stimolare la creatività, la manipolazione e la coordinazione oculo-manuale in caso dell'utilizzo del pennello.

 Per i più grandi sarebbe opportuno proporre qualche attività con un livello di difficoltà in più. Ora ve ne propongo qualcuna:

L'erbetta:

I materiali che vi serviranno sono:
  • un pettine per capelli di legno a denti larghi;
  • pittura atossica di varie tonalità di verde;
  • piatti di carta;
  • fogli A3 o cartelloni bianchi.
Lo scopo di questa attività è quello di far riprodurre l'effetto dell'erbetta del prato sul foglio, utilizzando oggetti di uso comune, come ad esempio il pettine.
Inziate versando su ogni piatto di carta una tonalità di verde; successivamente date al bambino le indicazioni di quello che dovrà fare e aiutatelo nelle prime azioni, facendogli vedere cosa dovrà concretamente fare.

Stampini:

I materiali che vi serviranno sono:
  • patate crude tagliate a metà;
  • tappi di sghero;
  • pittura atossica di vari colori;
  • piatti di carta;
  • fogli A3 o cartelloni bianchi.
Lo scopo di questa attività è quello di disegnare e creare utilizzando materiali naturali, come la patata, e materiali di recupero, come i tappi di sughero.
E' un'attività semplice ma di grande funzionalità.
Lavate accuratamente le patate e tagliatele a metà; date una di queste due metà al bambino e fategliela immergere nei piatti di colore che precedentemnte avrete già praparato.
Inoltre mettete a disposizione i fogli bianchi e anche i tappi di sughero, utili anch'essi da utilizzre come timbri.
Ovviamente potete utilizzare tanti altri materiali come ad esempio le spugne e sbizzarrirvi con i vostri bimbi! :)

domenica 29 gennaio 2012

Il Gioco Simbolico

Il gioco simbolico, il famoso "far finta di ...", è una fase dei bambini che comincia verso i 15 mesi e termina attorno ai 6 anni di vita. In questo periodo i bambini capiscono il mondo attraverso simboli e non solo, riescono a rappresentare mentalmente degli oggetti o situazioni, indipendentemente dalla loro presenza; sono quindi in grado di rappresentare delle azioni alle quali hanno partecipato o sono stati testimoni.
Il gioco simbolico inizia in genere quando, il bambino utilizza in maniera atipica degli oggetti o delle azioni, che vengono svolte quotidianamente.
Vi illustro qualche esempio di comportamento più frequente per il bambino in questa fase: con il bastone della scopa potrebbe fingere si essere a cavallo; offrire del cibo a una bambola e prendersi cura di essa; far finta di bere da una tazza vuota...
Queste qualità che il bambino ha, di trasformare gli oggetti a suo piacimento, è la caratteristica che definisce il gioco simbolico.
In questo range di vita, un bambino è bene stimolarlo il più possibile per sviluppare il suo pensiero logico, capace di creare rapporti di causa-effetto e l'interazione con la realtà che lo circonda.
Come stimolarlo? Facendogli trovare disponibili dei materiali per il travestimento, che lui possa usare liberamente (stoffe, occhiali, borse, scarpe...); delle bambole, pentoline, posate...
Se i vostri bambini vi chiedono di partecipare ai loro giochi, non rifiutatevi!
Interpretate i ruoli che vi chiedono di interpretare, senza però intervenire con modifiche nel gioco; divertitevi con loro a giocare a " mamma casetta ", a prendere il thè con le bambole e a travestirvi! ;)

giovedì 26 gennaio 2012

Attività per la manipolazione

Salve a tutti!!! Oggi parliamo della manipolazione. Far fare esperienze al bambino com materiali diversi, toccando o lavorando utilizzando le mani, lo aiuta a sviluppare manualità attraverso l'esplorazione sensosriale e il riconoscimento delle differenze percettive. La manipolazione è un ottimo processo che favorisce creatività e la motricità fine.
Con il gioco della manipolazione il bambino scopre l'uso delle mani e la forza delle mani; sentono l'odore, il calore dell'oggetto che stanno manipolando e utilizzano tutti e i cinque i sensi per scoprirlo.
Ora vi propongo qualche attività, che potranno essere lasciate libere o guidate, che ha lo scopo di stimolare nel bambino la manipolazione.

La Pasta Di Pane:
Questa è un'attività indicata per i bambini dai 14 mesi.
I materiali che vi servono sono semplicemente due: l'acqua e la farina (in parti uguali) e delle formine (ad esempio quelle che utilizzate per fare i biscotti). All'adulto spetterà il compito di amalgamare quest'ultimi finchè non si raggungerà l'impasto desiderato; prima di fare questo, sarebbe opportuno spiegare al bambino cosa state utilizzando mostrando appunto i due ingredienti e facendoglieli toccare, annusare ecc...La farina ad esempio è un materiale leggero, che si può soffiare, l'acqua invece è la stessa che si beve a tavola mentre si mangia, e può essere calda, fredda o tiepida in base a dove la si usa.
Dopo aver dato queste indicazioni e dopo aver raggiunto l'impasto desiderato, si danno dei piccoli pezzi al bambino e lo si lascia libero di giocare nel modo che più desidera; lui si divertirà a tirare la pasta, ad assaggiarla, a schiacciarla, a fare delle palline e rimarrà stupito semplicemente guardando ciò che lui stesso costruisce e notando che ogni volta il suo impasto cambierà forma. Questo sarà il suo modo per comiciare e quindi perfezionare la sua motricità fine.

I Travasi:
Questa è un'attività indicata per i bambini dai 15/16 mesi.
I materiali che vi servono sono: contenitori e recipienti di ogni tipo, della farina "00" e della farina di polenta.
Questa è un'attività molto semplice, essa consiste nel dare dei piccoli e grandi contenitori al bambino e distribuire, uno alla volta, uno dei materiali sopra elencati che voi presenterete già all'interno di una bacinella abbastanza capiente. Il bambino inizierà lentamente a scoprire ciò che gli proponete, poi prenderà confidenza e si divertirà a fare i "travasi", spostando il materiale da un contenitore all'altro sentendo quindi il suo peso, il rumore, l'odore e con il tatto scoprirà se è liscio o ruvido, caldo o freddo.
Potete usare altri materiali a vostro piacimento se preferite, come ad esempio: ciuffi d'erba, del riso soffiato, chicchi di caffe, ciotoli di media misura, dell'acqua, dei bottoni di medi misura.

Strappare La Carta:
Questa è un'attività indicata per i bambini dai 15 mesi.
I materiali che vi servono sono semplicemente dei fogli di giornale.
Distribuite al bambino dei fogli di giornale e siate voi per primi, adulti, a mostrare al bambino come utilizzarlo: strappate la carta a strisce, accartocciatela e divertitevi insieme a sentire vari rumori che fa e proponete anche tipi di carta diversa.


Fate fare ogni tipo di esperienza ai bambini perchè devono cerescere esplorando il nuovo mondo ch li circonda! ;)

venerdì 20 gennaio 2012

"Oggi dormo da solo!" : Attvità per il rilassamento del bambino

Salve a tutti!
Sono pronta per parlarvi di un metodo unico per provare a far addormentare i vostri bimbi.
Il sonno è un momento importante della giornata per tutti i bambini, soprattutto i neonati. Esso soddisfa un bisogno fisiologico e naturale perché permette di ricaricarsi di energie e di crescere in modo sano. La quantità del sonno cambia ovviamente in base all'età: il neonato dorme per circa 20 ore al giorno, verso l'anno le ore diventano circa 15, dai 2 ai 4 anni circa 12-14. 
Per i genitori il momento in cui devono mettere letto i bambini, spesso diventa una fase difficile della giornata. E’ importante sapere che tutti i bambini, qualsiasi età essi abbiano, prima di addormentarsi, hanno bisogno di una routine sempre uguale che li aiuti a rilassarsi e cadere in un sonno sereno e tranquillo. Il sonno è un momento di distacco per il bambino dalle attività giornaliere e dai genitori, ma questo distacco non deve essere vissuto come un trauma.
Il motivo per cui vi propongo questa attività è perché il bambino possa rilassarsi, acquisire la fiducia in sé stesso e con gli adulti che si prendono cura di lui, con l’ambiente e con i suoi coetanei. Un bambino che dorme serenamente e da solo significa che ha raggiunto una sua piena autonomia psicofisica. Ma per arrivare a questa tappa c’è bisogno di creare situazioni/ fasi di rilassamento.
Questa attività è indicata per i bambini dai 15 ai 24 mesi, ma volendo potete adattarla come meglio credete.
Lo spazio in cui svolgerete l'attività, dovrà assomigliare il più possibile ad un "angolo del morbido", ovvero uno spazio appunto morbido, dove il bambino non si senta disturbato.
E' necessario che ci siano cuscini di varie dimensioni distribuiti per terra (dove il bambino si sdraierà), un tappetto morbido (che delimiterà la zona dell'attività) e infine delle luci che saranno soffuse (non ci dovrà assere buio totale ma nemmeno troppa luce). Per chi vuole, ma io lo consiglio, preparate uno stereo che solo voi utilizzerete, per far ascoltare al bambino una musica rilassante; come ultima cosa preparate alcuni contenitori contenenti i  seguenti materiali:
  • foulard di varie misure;
  • teli di seta o cotone di varie misure;
  • creme fluide per il corpo.
E' importante che per questa attività il bambino, in base alla propria maturità sfinterica, indossi solamente il pannolino con il body, oppure delle mutandine con la maglietta.
Proseguiamo ora con lo svolgimento dell'attività: si farà adagiare il bambino sopra i cuscini precedentemente sistemati, nel frattempo si accenderà lo stereo con la musica rilassante. L'adulto in questione andrà a prendere dei foulard e li proporrà al bambino facendogli vedere come utilizzarli: li farà scivolare sulle braccia, sulle gambe e sul viso, con movimenti lenti facendo notare il materiale morbido; dopo ciò, l'adulto posizionerà i foulard sul tappeto, affinchè il bambino possa utilizzarli come meglio crede: da questo momento l'adulto diventerà osservatore, non interverrà nei gesti e nei movimenti del bambino, lo lascerà libero. Trascorso qualche minuto (da vedere se il bambino è stanco o no), l'adulto spiegherà al bambino il cambiamento del materiale da utilizzare, infatti riporrà i foulard nel contenitore e prenderà i teli di seta e di cotone e con questi ripeterà gli stessi gesti fatti precedentemente, gesti che il bambino dovrà poi imitare. Trascorso qualche minuto, l'adulto riporrà il materiale nel contenitore sostituendolo con la crema per il corpo. L'adulto ponerà sulle mani del bambino un pò di crema, facendo vedere come utilizzarla, in un secondo momento egli farà dei leggeri movimenti circolari a livello tattile al bambino, a partire dai piedi, proseguendo per le gambe, sino alle braccia.
Questo tipo di attività è mirata a far si che il bambino sappia addormentarsi da solo e raggiungere una certa autonomia. Ripetendo quei gesti che ha imparato durante l’attività svolta, che lo ha fatto sentire bene e che ha vissuto con dolcezza e serenità, lo facilita a raggiungere quel rilassamento psicofisico che lo aiuta nel momento della nanna senza turbamenti.
Provate! Vedrete che poi sia voi che  i vostri bambini saranno più sereni ;)

lunedì 16 gennaio 2012

Il Cestino dei Tesori

Buongiorno a tutti!
Oggi vi parlerò del Cestino dei Tesori!
Esso è un'attività molto indicata per i bambini che siano già in grado di stare ben seduti e prima che inizino a camminare.
Il Cestino dei Tesori fonisce una ricca varietà di oggetti comuni, scelti apposta per stimolare tutti i sensi; questi oggetti hanno però la caratteristica di non essere strutturati, sono appunto molto semplici, fatti esclusivamente di materiali naturali ed è assolutamente sconsigliata la plastica.
Questa attività deve essere lasciata totalmente libera, il bambino si deve sentire libero di esplorare, afferrare e toccare ogni oggetto desideri. L'adulto che proporrà questo tipo di attività, avrà il ruolo di osservare il gioco senza intervenire: non si dovranno quindi creare "interferenze" nel momento in cui il bambino si sente a suo agio e libero di sperimentare cose nuove.
Se l'attività viene preparate bene, fornendo moltissimi materiali tutti diversi tra loro, essa avrà molto successo perché nel bambino si scatenerenno due tipi di emozioni: la curiosità e il desiderio di prendere possesso di ciò che è nuovo.
Se avete provato a proporre il Cestino dei Tesori ed è piaciuto molto, provate a riproporlo però rinnovando i materiali da esplorare: devono esserci oggetti sempre nuovi!
Ciò che vi servirà per costruire il vostro Cestino dei Tesori è:
  •  un cesto con circa 35cm di diametro e 10-12 cm di altezza, senza manici e con il fondo piatto;
Materiali per riempire il cesto:

Oggetti Naturali:
  • Pigne;
  • Ciotoli di grande misura;
  • Conchiglie;
  • Castagne di grande misura;
  • Piume;
  • Pietra pomice;
  • Tappi di sughero;
  • Noci di grande misura;
  • Un limone;
  • Una mela;
  • Lana:
  • Pennello da barba;
  • Pennello da imbianchino;
  • Pennello per il trucco.
Oggetti di Carta:
  • Blok-notes;
  • Scatole di cartone;
  • Cilindri di cartone robusti.
Oggetti di Legno:
  • Sonagli di diversi tipi;
  • Nacchere;
  • Mollette da bucato;
  • Grosse perle colorate infilate;
  • Pezzetti di legno lisciati;
  • Cilindri: bobine per il cotone;
  • Portatovaglioli;
  • Ciotoline.
Oggetti di Metallo:
  • Cucchiai di varia misura;
  • Frusta da cucina;
  • Un mazzo di chiavi;
  • Scatole con orli arrotondati;
  • Imbuto;
  • Fischietto;
  • Specchietto con cornice;
  • Fermaglio per la carta;
  • Triangolo musicale;
  • Coperchi di tutti i tipi;
  • Catene (bigiotteria).
Oggetti di Pelle, Tessuto, Gomma:
  • Collare per animali domestici;
  • Borsellino in pelle;
  • Uova di marmo;
  • Pallina di gomma;
  • Sacchettini per profumare la biancheria (ben cuciti);
  • Pezzi di tubi di gomma;
  • Bambola di stoffa;
  • Pallina da golf;
  • Tappo da vasca con catena;
  • Orsacchiotto di peluches.
Riepilogando: è necessario che il bambino sia seduto comodo perché svolga al meglio l'attività; l'adulto dovrebbe sedersi lì vicino, senza intervenire; gli oggetti del Cestino devono essere di volta in volta lavati e puliti o, quelli rovinati, eliminati e sostituiti; gli oggetti che dovranno essere utilizzati saranno quelli di cui si fa uso quotidianamente (non oggetti di plastica).

Ed ora: buon divertimento a tutti!!! :)

domenica 15 gennaio 2012

L'importanza del gioco

Il gioco è fondamentale nella vita dei bambini, dai più piccoli ai più grandi, molto importante per essi, come il lovoro per gli adulti; deve essere un'azione libera, infatti è fondamanetale non costringere i bambini ( specialmente i 0-3 ) a cimentarsi in un gioco, e da parte di noi educatori deve essere lasciato  libero di parteciparvi o meno.Quello che però possiamo fare, per incentivare chi non è interessato al gioco, è cercare di stimolarlo con materiali nuovi e costruendo un buon setting educativo.
Una cosa che nel gioco non deve mancare è la presenza di regole: prendendo in esame sempre bambini di età compresa da 0-3 anni è fondamentale che noi educatori stabiliamo delle regole nel momento in cui si deve svolgere l'attività, regole che devono essere rispettate allo stesso modo da tutti.
Molte volte gli educatori del nido preparano delle attività, materiali e setting educativo e ipotizzano lo sviluppo dell'attività, ma il più delle volte lo svolgimneto e il risultato non possono essere decisi a priori e si deve "improvvisare".
Nel mio blog sentirete palrare molto di questi argomenti e soprattutto cercherò di darvi qualche spunto interessante per alcuni giochi divertenti ed educativi, per bambini dai 0-3 anni.
Non fateli annoiare questi bambini! Devono sperimentare cose nuove e soprattutto devono giocare, giocare e ancora giocare!

venerdì 18 novembre 2011

i bambini e le attività

Ciao a tutti!
Sono Irene e su questo blog vi parlerò di alcune attività per i bambini dai 0 ai 3 anni!
A presto                                                                                                             Irene